Con l’inverno in armocromia si passa facilmente da colori cupi a colori sgargianti, ma sempre e comunque freddi! Siete curiosi di scoprire tutte le sue caratteristiche?
Inverno Profondo Soft in armocromia
La stagione dai colori dark, intensi ma sfumati…
Corrisponde alla prima metà del mese di dicembre, quando l’autunno è appena finito e il paesaggio sembra avvolto come da una bruma da romanzo fantasy; non cade ancora molta neve, il paesaggio non è ancora ghiacciato, il cielo è plumbeo, carico dell’oscurità dell’inverno.
Secondo il mio modesto avviso è l’unica delle quattro stagioni che rappresenta l’uomo moderno con le sue frenesie, “la vita si condensa in pochi attimi” dove l’apparire è più importante dell’essere.
Raggiungere determinati obiettivi è un’attitudine, è carattere, è tenacia, è anche fortuna, è determinazione, è una serie di fattori ed è anche dress code. Un dress code fatto di abiti, di tailleur sartoriali o comunque di marca, di camicie, di foulard, di tubini, di gonne due dita sopra il ginocchio. La sobrietà vince sul vezzo. Ecco, se il giovane carrierista fosse un inverno profondo soft avrebbe la vita facile, molto facile. Perché avrebbe un dress code facilitato da colori eleganti, portabili, imponenti ma non eccessivi.
Il contrasto dei colori di questa stagione è medio, la caratteristica principale è la profondità, la temperatura è neutro-fredda ed ha la softness. Rappresenta un po’ l’eccezione alla regola dell’Inverno perché, pur avendo la dominante profonda, quindi i colori migliori sono profondi, intensi, tendenzialmente freddi, piuttosto carichi ma non molto accesi, il croma di questa stagione è medio; allo stesso modo anche il contrasto nei colori da indossare è molto meno alto rispetto a quello dei tre Inverno classici, essendo medio.
Questa stagione è nata perché per alcune persone i colori dell’Inverno tradizionalmente consigliati erano troppo accesi, ma i colori tipici dell’Estate erano troppo spenti. Di qui l’esigenza di trovare un punto d’incontro, un Inverno profondo, quindi sempre saturo, ma dal croma abbassato.
Di fatto sono i colori dell’Inverno Profondo smorzati appena da un leggero velo grigio piombo, niente di trascendentale. I colori migliori sono il blu scuro, il grigio piombo, il rosso bordeaux, il mirtillo, il verde teal.
I colori peggiori sono quelli che non rispettano le dominanti, quindi sono da evitare i colori chiari, per cui NO secco ai colori pastello, troppo soft come il beige, il malva e, in generale, i colori caldi.

Inverno Profondo
Colori forti, imponenti, misteriosi come il nero, il blu, il bianco, il rosso scarlatto, il magenta, i colori scuri che rappresentano la notte. Il blu e il nero della notte, il rosso scarlatto del rossetto lasciato sulle lenzuola bianche candide come la neve fuori, il viola dei guanti e il berretto di lana…
Corrisponde alla seconda metà del mese di dicembre: l’autunno è finito da un po’ ormai, il paesaggio non è ancora completamente imbiancato ma i contorni si sono fatti più scuri, netti e definiti.
Immaginatevi di camminare in un bosco d’inverno; l’aria gelida, frizzantina, punge la faccia e l’odore è inconfondibile, nel sentiero padroneggiano gli alberi senza foglie che, se li guardi, sembrano mani tese di profilo verso il cielo. Si sentono i lupi, lupi bianchi e grigi dal pelo folto e gli occhi profondi e fieri. Ad un certo punto, mentre camminate distrutti dal freddo, dalla fame, dalla paura, vedete una casina in lontananza. Sembra sciogliersi nella nebbia e, scura, immergersi nel cielo plumbeo. Ecco, questo è l’inverno profondo. Mistero, inquietudine, speranza.
Oltrepassata la casina, camminando vedrete un falò acceso da una coppia di amanti per riscaldarsi.
Neve e fuoco, com’è possibile? Signori, questo è l’inverno profondo: la stagione dai forti contrasti…
La caratteristica dominante delle persone che rientrano nell’Inverno profondo è la profondità, i loro colori migliori sono scuri e saturi, tendenzialmente freddi e a croma alto, sono intensi e cupi. Il contrasto di colori da portare è alto, gli Inverni profondi reggono contrasti forti e definiti di colori.
L’inverno profondo in armocromia per me rappresenta l’amante vera e propria, il sesso puro, caratterizzato dai suoi eccessi, dall’alternarsi di emozioni, dai suoi colori in contrasto tra di loro.
Il momento magico per antonomasia in cui gli amanti vi si abbandonano, dediti nient’altro che al reciproco appagamento. Complici il silenzio, la lontananza dalla folla, dagli sguardi indiscreti, l’alcova perfetta per soddisfare il loro piacere. Il tempo della notte è lento, è dilatato, come il ticchettio di un orologio a pendolo che lentamente segnerà la fine dell’incontro.
Questi colori evocano lo scontro di emozioni diverse, la frenesia di due corpi che si cercano, si bramano, si divorano in un furioso gioco erotico che li travolge con l’adrenalina che scorre nelle loro vene, condita dal timore di essere scoperti.
Un Nirvana fatto di tenerezze, di passione travolgente, carnale, di un alternarsi come un passo di danza di sospiri, di esplosioni d’amore, di tenerezza; ed in questo succedersi di emozioni contrastanti fa capolino anche il senso di colpa…. Ecco la drammaticità del clima invernale.
Alcuni dei colori migliori sono il nero, il verde bosco profondo, il teal profondo, il blu notte, il rosso scuro.
I colori peggiori sono quelli che non rispettano le dominanti della stagione, quindi NO ai colori chiari, pastello e delicati; no nemmeno ai colori soft come malva, lavanda e simili e ai colori troppo caldi.
L’Inverno profondo è la stagione del rossetto rosso borgogna\berry, e in generale questo genere di colore.

Inverno Assoluto in armocromia
Corrisponde al massimo rigore dell’inverno, al mese di gennaio, quando la neve e il ghiaccio ricoprono impietosamente ogni cosa, i contorni si fanno netti e taglienti, i colori messi a contrasto con la neve spiccano immersi nel bianco accecante.
Come immagine, viene rappresentata dal il lago completamente ghiacciato d’inverno che bisogna attaversare.
Magari reggerà e passerete, o forse cederà e cadrete nell’acqua gelida. Questo è l’enigma dell’inverno assoluto; l’enigma e i controsensi portati all’eccesso. Inferno e paradiso, angeli e demoni. L’inverno è una stagione dal croma (la saturazione dei colori) che parte dal medio e raggiunge l’altissimo ed il contrasto nei colori da indossare varia dal medio all’altissimo. La temperatura parte dal neutro-fredda e arriva al ghiaccio totale del polo Nord. Ecco, qui siamo arrivati al Polo Nord.
La caratteristica dominante nel colorito di chi appartiene a questa stagione è la temperatura assolutamente fredda del colorito, qualsiasi traccia di calore nei colori è punitiva, crea proprio un effetto macchia di colore che ci sporca il viso. La saturazione, ovvero il croma è alta, i colori sono accesi.
L’Inverno assoluto è la stagione del rossetto rosa Barbie e lampone acceso, della purezza del bianco quasi virgineo con la severità del nero, funereo ancestrale. Gli opposti che convivono in una sola persona…
I colori migliori sono per l’appunto il bianco ottico della neve, il nero, il rosso puro, i colori ghiacciati, pungenti come una lama ghiacciata!
I colori peggiori sono quelli che non rispettano le dominanti del colorito, quindi NO nel modo più assoluto ai colori caldi o che contengano anche solo minime tracce di calore; no anche ai colori troppo soft, quindi niente lavanda, colori pastello o comunque troppo chiari e delicati.
Concludendo la stagione Inverno Assoluto è un stagione assolutamente fredda, di conseguenza è una prerogativa basic che i colori siano prima di tutto freddi ed i colori debbano essere vividi e luminosi.

Inverno Brillante in armocromia
Se per caso siete riusciti ad oltrepassate il lago ghiacciato troverete, lungo il sentiero che confina con il laghetto, un orecchino impreziosito da un bellissimo zaffiro sfavillante sulla neve. Ecco, qui ci troviamo di fronte alla stagione dai colori più forti e accesi in assoluto. Corrisponde al mese di febbraio, quando dalla neve iniziano ad uscire i primi colori, che danno così un tocco di colore al gelo dell’inverno.
La caratteristica dominante di chi appartiene a questa stagione è la brillantezza, spesso hanno gli occhi chiari e molto vivaci, come ad esempio gli attori Megan Fox, Alexis Bledel ed Elijah Wood, e vengono valorizzati dai colori accesissimi, i più intensi e dal croma più alto dell’intero cerchio stagionale.
I colori sono ovviamente freddi, ma non più freddissimi come per l’Inverno Assoluto. Il contrasto che l’Inverno brillante è in grado di portare è altissimo, posso permettersi anche abbinamenti con tre, quattro colori fra loro. L’Inverno brillante è la stagione dal rossetto fucsia freddo molto acceso per capirci.
Alcuni dei colori migliori sono il fuchsia brillante, il blu elettrico, il bianco ottico, il nero, i colori fluo.
I colori peggiori sono quelli che non rispettano dominanti della stagione, quindi NO ai colori soft in tutte le loro forme, beige, malva, colori pastello; da bandire anche l’arancione.

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