Come abbiamo visto nell’articolo precedente sulle basi dell’armocromia, Itten divide i colori in caldi e freddi, ma abbiamo bisogno di ulteriori suddivisioni per poter comprendere a pieno la teoria dell’armocromia.
1. COLORI CALDI, LUMINOSI (PRIMAVERA)
colori predominanti durante la stagione primaverile

2. COLORI CALDI, PROFONDI (AUTUNNO)
colori predominanti durante la stagione autunnale

3. COLORI FREDDI E SCURI (INVERNO)
colori predominanti durante la stagione invernale

4. COLORI FREDDI E LUMINOSI (ESTATE)
colori predominanti durante la stagione estiva

Cosa implica ciò?
Implica che ogni persona nasce con dei colori naturali. Non esiste una persona senza stagione a meno che non sia albina o affetta da qualche rara patologia.

L’armocromia funziona per tutti, quale che sia la vostra età, la vostra pelle a prescindere dal colore dei capelli o degli occhi (per farvi capire meglio ) reagisce naturalmente a determinati colori.
Se voi (partiamo dalle donne) struccate, con i capelli legati, con la luce naturale del giorno accostate al vostro viso determinati colori notate subito la reazione della vostra pelle a quel colore.



Lo notate da come il vostro viso sta con quel colore, se ad esempio avete una imperfezione, un brufoletto, etc., magari col verde (faccio un esempio) non si nota e anzi vi illumina subito, invece col rosa si vede subito il brufolo, le occhiaie, i denti non perfetti, etc., e dovete mettervi molto trucco per attenuare le vostre imperfezioni.
L’armocromia è questa, in base al colorito naturale delle persone, il viso viene messo in risalto, o al contrario, viene penalizzato.
Itten è stato il primo ad elaborare una teoria dell’armocromia secondo la quale ognuno di noi rientra in una di queste quattro stagioni cromatiche.
In sintesi, in base a questa disciplina, ognuno di noi ha dei colori naturali che, a seconda della temperatura (calda o fredda) e del valore (quanto è chiara o scura una persona complessivamente, quindi occhi, capelli naturali, pelle ), rispecchiano quelli presenti in natura in una determinata stagione dell’anno.
Ci sarebbe da spiegarvi le stagioni, la rielaborazione di Bernice Kentner, una cosmetista e make-up artist, negli anni ’50, Carole Jackson e il sistema di Munsel che superò il Sistema di Itten, Mary Spillane e il nuovo sistema ideato da Ferial Youakim, ma rischio di darvi troppe nozioni tutte insieme.
In questo primo approccio “armocromatico” iniziate a riflettere su come state la mattina struccate con i capelli tirati con determinati colori accostati al viso.
Iniziate così, a farvi l’occhio…
Potete cliccare qui se avete perso la prima parte e la seconda parte.
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